venerdì 25 novembre 2016

La tutela giuridica degli animali d’affezione in Friuli Venezia Giulia


Recentemente ho affrontato una discussione sulle normative in vigore riguardanti la registrazione del cane in anagrafe canina e dell’immissione del microchip. Queste norme non sono le stesse in tutta Italia, io vi riporto quelle riguardanti il Friuli Venezia Giulia, regione in cui risiedo.
Sul sito della regione trovate comunque tutte le informazioni utili ( regione.fvg ).

Il regolamento è entrato in vigore il 9 luglio 2015 e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è la prima ad aver fissato delle normative dettagliate riguardanti la tutela degli animali domestici.



Qui di seguito una piccola sintesi con le norme:

  • I cani detenuti in appartamento devono uscire in passeggiata almeno due volte; i cani custoditi in recinto, almeno una volta [...]
  •  I recinti per i cani non devono essere inferiori a 15mq. Ogni cane in più presuppone l'aggiunta di 6mq.
  • I cani e i gatti non possono essere lasciati in terrazze o balconi senza possibilità di accesso all'interno dell'abitazione; non possono essere chiusi in rimesse o cantine. 
  • I cani non devono essere tenuti a catena fissa. E' ammessa la catena scorrevole solo nel caso in cui non sia possibile in altro modo evitare la fuga , ma solo per otto ore al giorno; il restante tempo il proprietario deve acconsentire al cane l'accesso nell'abitazione. 
  • I gatti che vivono all'esterno, devono poter accedere ad un riparo durante la notte e condizioni meteorologiche avverse; in caso di malattia deve essere garantito un ricovero sufficientemente riscaldato all'interno della casa. 
  • Va assicurata la pulizia giornaliera della lettiera. 
  • Devono essere garantite ai cani e ai gatti la cure sanitarie dal veterinario sia preventive (vaccini e antiparassitari) sia in caso in cui l'animale le necessiti per malessere. 
  • E' vietato detenere i pesci rossi nelle bocce sferiche.
  •  E’ vietato tenere qualsiasi tipo di uccello legato con la catena o con altro mezzo di contenzione che impedisca loro il volo libero.

 Nota Bene
Per chi non si attiene a queste ed altre disposizioni previste dalla legge e dal regolamento sono previste sanzioni e nei casi più gravi il ritiro d’autorità dell’animale.


Ora cerchiamo di capire come vanno iscritti cani, gatti e furetti nella banca dati regionale (BDR).

Cani:
Chi detiene un cane è tenuto, pena sanzione (da 100 a 600 euro), a registrarlo alla Banca dati regionale (BDR) dell'anagrafe canina:

  •  da parte del detentore della fattrice: entro il sessantesimo giorno di vita dell'animale 
  •  entro dieci giorni dalla data di acquisto o dell'inizio della detenzione per gli esemplari che non siano già registrati alla BDR o che siano di provenienza estera.
 Una volta registrato alla BDR, il detentore del cane ha l'obbligo di denunciare, pena sanzione (da 100 a 600 euro), al Comune di residenza:

  •  lo smarrimento del cane entro 5 giorni; 
  •  la sottrazione del cane, allegando copia della denuncia all'autorità giudiziaria entro 5 giorni;
  •  la cessione del cane a titolo oneroso o gratuito, comunicando contestualmente le generalità e l'indirizzo del nuovo proprietario entro 10 giorni; 
  • la morte del cane, allegando il certificato veterinario o quello del servizio pubblico o privato che ha curato il ritiro dell’animale entro trenta giorni, a meno che il veterinario libero professionista accreditato abbia provveduto alla registrazione del decesso per via telematica;
  • la variazione di residenza entro 30 giorni; 
  • la comunicazione nel caso in cui il detentore non possa per seri e comprovati motivi continuare a detenere il proprio animale d’affezione entro 10 giorni. 


Gatti e furetti:
La registrazione all'apposita anagrafe di gatti e furetti è obbligatoria solo per ottenere il rilascio del Passaporto Europeo e per i gatti delle colonie/oasi feline censite.
La registrazione di gatti e furetti può comunque essere effettuata su base volontaria da parte del detentore. In questi casi la registrazione comporta gli stessi obblighi e sanzioni previsti per la registrazione dei cani.

Il passaporto:
Il rilascio del passaporto per cani, gatti e furetti avviene al compimento del 3° mese di età.
Per poter andare all’estero, cani, gatti e furetti devono essere vaccinati contro la rabbia da almeno 21 giorni e tale vaccinazione deve essere riportata sul passaporto.

Accesso dei cani negli esercizi pubblici, commerciali e locali e uffici aperti al pubblico:
Il responsabile di un esercizio pubblico o commerciale o di un locale o ufficio aperto al pubblico può decidere di far accedere l’animale oppure di vietarne l’accesso. [...]
In caso di divieto di accesso ai cani il Responsabile deve inviare una comunicazione al Sindaco [...] (a mezzo di fax, raccomandata o posta certificata) e deve essere esposta all’entrata in modo ben visibile. Senza l’affissione della comunicazione al Sindaco il divieto di accesso effettuato con adesivi o altri metodi non è opponibile al pubblico ossia non può essere negato l’accesso.

L’accesso dei cani guida delle persone non vedenti, ipovedenti e ai diversamente abili è garantito negli esercizi pubblici, commerciali e locali e uffici aperti al pubblico.

Mezzi di trasporto pubblici:
E' consentito il libero accesso degli animali di affezione su tutti i mezzi di trasporto pubblico operanti nel territorio regionale; i detentori di cani sono obbligati a usare sia il guinzaglio che la museruola, a eccezione di quelli destinati all'assistenza delle persone prive di vista. E' concesso comunque l'utilizzo del trasportino in alternativa alla museruola. I gatti e i cani con particolari condizioni anatomiche, fisiologiche o patologiche che non possono far uso della museruola devono viaggiare all'interno di trasportini.
Il detentore che conduce animali di affezione sui mezzi di trasporto pubblico deve avere cura che gli stessi non sporchino o creino disturbo o danno alcuno agli altri passeggeri o alla vettura, pena risarcimento del danno causato.
Non è ammesso il trasporto di più di due cani per autobus.
L'animale può essere allontanato, senza diritto al rimborso del biglietto, a insindacabile giudizio del personale aziendale, in caso di notevole affollamento e qualora arrechi disturbo ai viaggiatori.


Per ulteriori info vi lascio il link del libricino in pdf

Erica





mercoledì 16 novembre 2016

ENCI contro la tassa sui cani non sterilizzati

Ci teniamo a condividere anche sul blog il comunicato che l'ENCI ha trasmesso in riferimento all'emendamento alla nuova legge di bilancio. La proposta sarebbe quella di tassare i proprietari o detentori di cani non sterilizzati e questo servirebbe ipoteticamente per finanziare le attività dei comuni contro il randagismo (ricordiamo che i Comuni pagano un tot al giorno per ogni cane accalappiato nel loro territorio e inserito in un canile convenzionato).

Il comunicato ENCI potete ritrovarlo a questo link.

L'opinione mia e di Erica coincide con quella dell'Ente della cinofilia italiana. 
Tassare i proprietari di cani non sterilizzati non è la soluzione ad un problema che ha che vedere con una cultura cinofila praticamente inesistente sul territorio nazionale e non certo con quell'una o due cucciolate all'anno che vengono fatte da molti piccoli allevatori amatoriali.
Ci sono inoltre cani che per motivi di salute non posso essere sterilizzati e che quindi sarebbero anch'essi, assieme ai loro proprietari, penalizzati da questa ulteriore tassazione. 
Per di più si potrebbe pensare ad un deleterio disincentivo alla microchippatura.

In questo post ho spiegato qual è il mio pensiero riguardo all'allevamento del cane di razza collegato al fenomeno del randagismo.

Attendiamo ora di vedere se anche altri enti, ad esempio l'ANMVI, esprimeranno il loro parere in merito e se questa proposta verrà o meno malauguratamente applicata.

Camilla

sabato 12 novembre 2016

I vostri selfie: Tommy and his family

Vi abbiamo invitato ad inviarci i vostri selfie in questo post e la nuova famiglia del "nostro" Tommy ha colto la palla al balzo e ci ha inviato questo meraviglioso autoscatto.



Continuate ad inviarci i vostri selfie! Potete postarli nella nostra pagina facebook 
Le Sguinzagliate oppure spedircele via mail a lesguinzagliate@gmail.com

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