sabato 12 marzo 2016

Come insegnare al cane a dormire nella propria cuccia


Mi capita spesso di affrontare questo argomento con parenti e amici, e ho notato che questa domande viene spesso posta anche in vari forum cinofili.
Generalmente quando si porta a casa un nuovo cucciolo si finisce per farlo dormire con noi perché è piccino, morbidoso, dolce e ci fa pena o ci è scomodo farlo dormire sulla sua cuccia perché piange; ma poi quel cucciolo cresce e non ci va più che dorma con noi….
Questo è un approccio sbagliato, perchè trasferire il cane nella propria cuccia dopo che per molto tempo l'abbiamo abituato a dormire con noi può diventare un motivo di sofferenza per lui, di notti in bianco per noi e di un percorso che può diventare anche piuttosto lungo e frustrante.. che se l'avessimo abituato fin da subito ci saremmo potuti risparmiare.
Far dormire il cane con noi solo in particolari situazioni non sarebbe propriamente corretto, oltre che per mancanza di coerenza, anche perchè in seguito lui potrebbe cercare di "manipolarci" (sfruttando anche quei sui begli occhioni) per poter restare con noi, o comunque comodo sul materasso.





I motivi per cui sarebbe meglio dedicare al cane una cuccia tutta sua sono molteplici:
  • Per buona norma igienica: per quanto il cane (o anche il gatto) vivano in casa con noi e vengano lavati spesso, loro non portano le scarpe, di conseguenza sarebbe come se noi andassimo a dormire con i vestiti e le calzature indossate durante tutta la giornata. Inoltre il letto si riempirebbe di peli, in particolar modo durante il periodo della muta.
  • Soprattutto se il cane è di piccole dimensioni si può rischiare di schiacciarlo o di farlo cadere facendogli molto male.
  • Per un fattore di gerarchia: questo vale per i binomi in cui c'è qualche difficoltà nel stabilire i corretti ruoli, e nei casi in cui fatichiamo a farci ascoltare e rispettare.
  • Dobbiamo pensare al futuro, in futuro potremmo ancora farlo dormire nel nostro letto? Se dovessimo trovare un compagno\a a cui non piace dividere il letto con un peloso o che è allergico? Se dovessimo avere figli? Quando il cane sarà anziano potrebbe diventare incontinente o comunque avere problemi che potrebbero rendere sgradevole la condivisione del letto.
Le prime notti del nuovo cane a casa:
  • Quasi sicuramente vi creeranno qualche disagio: bisogna fin da subito farlo dormire nel posto in cui passerà il resto delle notti, per farlo sentire più al sicuro meglio se delimitiamo un piccolo spazio con un recinto.
  • La cuccia deve essere confortevole e contenitiva; potrebbe essere utile una sua vecchia coperta\straccio (con l’odore della precedente casa o della mamma e fratellini ) si sentirà più al sicuro.
  • Dovete evitare di dargli attenzione se guaisce: se andate a consolarlo mentre abbaia o piange imparerà a farlo proprio per attirare la vostra attenzione e passerete la notte in bianco per molto tempo. Se invece fin dal primo giorno starete ben attenti a non coccolarlo quando piange ma solo quando è tranquillo capirà che la maniera migliore per avere le vostre attenzioni e rimanersene quieto a riposare.
  • E' buona norma abituare il cucciolo a stare un po’ per conto proprio fin dal primo momento in cui arriva a casa. Se viene fatto oggetto di attenzioni per tutto il giorno come potrà rimanere tranquillo la notte? È bene quindi ignorarlo una mezz'oretta ogni tanto e fare come se non ci fosse.
Come riabituare il cane a dormire da solo:
  • Tutti i componenti della famiglia dovranno rispettare le stesse regole e non farlo mai salire sul letto neppure per 10 minuti,altrimenti andrebbero nulli tutti i progressi
  • Dovrete essere costanti: se lui sale 101 volte voi dovete farlo scendere 102... se lo accontenterete anche solo una volta poi l’avrà vinta lui e sarà ancora più difficile ricominciare.
  • Il metodo più semplice è stabilire che la camera da letto è vietata; per fare questo potremmo anche utilizzare un cancelletto da mettere sulla porta (vanno benissimo di quelli a pressione utilizzati per i bambini così non occorrerà bucare il muro). è meglio non chiudere la porta perché potrebbe sentirsi solo: il cancelletto impedirà l’accesso ma non la visuale.
  • Bisogna posizionare la cuccia fuori dalla camera; la cuccia deve essere di misure idonee e confortevole, potrebbe essere utile mettere qualcosa di vostro all'interno in modo che sentendo il vostro odore il cane potrà sentirsi più a suo agio. Dapprima farà sicuramente qualche capriccio, guaendo, abbaiando o mettendo comunque in azione tutta una serie di sceneggiate per farsi capire, ma voi non dovete assolutamente andare da lui. Deve imparare che quello d'ora in poi sarà il suo posto: ben presto si abituerà. Più giovane è il cane e meno notti avrà dormito con noi più facile sarà riabituarlo.
  • Un'altra tecnica, secondo me un po’ meno efficace e discutibile, sostiene che per far smettere al cane di dormire nel proprio letto bisognerebbe muoversi in continuazione e mollare qualche calcetto…questo vedendo disturbato il suo sonno dovrebbe lasciare autonomamente il letto; per quanto mi riguarda non lo trovo così valevole per vari motivi: intanto si rischia di far male al nostro amico, soprattutto se piccolo, inoltre molti cani pur di stare con noi sopporterebbero questo ed altro. Infine non è un comportamento educativo per il cane (e qui si torna al fattore gerarchia): il mio cane non sale sul letto perché io gli chiedo di non salire, e non ritengo proficuo utilizzare questi stratagemmi per farsi ascoltare.
Ovviamente questo post è dedicato a quanti non intendono più avere il cane con loro sul letto oppure a chi è in procinto di prendere un cucciolo e vuole dedicare a lui una cuccia. Sta poi ovviamente a ciascuno di noi scegliere cosa ritiene meglio per sé o per il proprio compagno a quattro zampe, l'importante è poi non perdere mai la coerenza.


Erica

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mercoledì 9 marzo 2016

far accoppiare il proprio cane: cosa c'è da sapere?

Purtroppo sento sempre più spesso di persone che fanno accoppiare i propri cani senza essersi minimamente informati prima. Poi, a fatto avvenuto, non sanno che fare, si ritrovano con cuccioli che non sanno a chi affidare o cagnine che stanno male, o addirittura con i piccoli malati o che fin dalla più tenera età si dimostrano aggressivi.


Il problema è che dagli accoppiamenti fatti a casaccio nascono:
- Meticci
- Cani di razza senza pedigree (quindi a livello legale comunque meticci)
- Cani di presunta razza totalmente fuori standard
- Cani con gravi malattie
- Cani con problemi comportamentali più o meno gravi

Tequila e il suo fratellino


Il mio cane (maschio) monta le gambe alle persone: devo farlo accoppiare?

Molti credono che fare accoppiare il proprio cane maschio sia utile se non addirittura indispensabile per farlo "sfogare" e calmare, ma non è così.
Anzi succede addirittura il  contrario: molto spesso i maschi diventano più "sensibili" alle cagnoline in calore, cercano maggiormente l'accoppiamento e diventano più rissosi con i maschi in presenza di femmine in estro; sviluppano inoltre altri comportamenti indesiderati come il marchiare maggiormente, l'inappetenza, l'ululare e il latrare insistentemente. 
Detto questo, il comportamento di montare le gambe alle persone o ad altri animali generalmente è un atteggiamento gerarchico di dominanza, ma può anche essere la manifestazione di un disagio (ma questo è un capitolo a parte).
Greta e Yuri


la prima domanda da porsi è:
Il mio cane è adatto ad avere dei cuccioli?

requisiti:
-pedigree, è indispensabile per avere la certezza che il cane sia di razza (e non che ci assomigli soltanto); inoltre si può risalire alla genealogia ed essere certi che non siano stati fatti accoppiamenti "strani" (ad esempio tra consanguinei).
La vendita di animali senza pedigree è vietata per legge. DLG 529/1992: ART. 51 
Per cui se state pensando di vendere i futuri cuccioli senza pedigree sappiate che state rischiando delle sanzioni.

dovrà essere in standard:  il pedigree,infatti, non indica che il cane è in standard ma soltanto che è figlio di cani di razza; per standard il cane lo dovrà rispettare il più possibile (per vedere i vari standard basta andare nel sito dell'enci, o nella nostra sezione schede di razza) sia il lato estetico come dimensioni, denti , orecchie, colori ecc. sia il portamento , che il carattere. Per capire se il cane è in standard sarebbe bene farlo vedere da un giudice a un expo canina riconosciuta enci (non affidiamoci ai giudici delle esposizioni amatoriali, molto spesso sono semplici appassionati e non sono in grado di darci delle indicazioni precise)

-a questo punto bisogna eseguire (a entrambi i cani) gli esami per le malattie genetiche ereditarie tipiche della razza in questioneN.B. il fatto che entrambi  cani si dimostrino sani non significa che non possano essere portatori, o che in futuro non svilupperanno i sintomi, quindi è indispensabile eseguire comunque i test.
Questo servirà per avere la quasi certezza che nascano cuccioli sani!

età: il maschio generalmente dovrebbe essere fatto accoppiare dai 18 mesi in poi, ossia da quando avrà raggiunto la maturità sessuale, lo sviluppo fisico e mentale, per smettere verso i 9 anni
_la femmina non va mai fatta accoppiare prima del 3° calore (sarebbe meglio dal 4°), comunque non prima dei 2 anni, per smettere verso i 7 anni; tra una gravidanza e l'altra dovranno passare almeno 2 calori (quindi almeno un anno e mezzo).

Ora dovete trovare un buon Veterinario che sia in grado di seguire al meglio la gravidanza (non tutti sono specializzati in questo).

Generalmente tra un calore e l'altro passano indicativamente 6 mesi; questo dipende comunque dalla femmina e dalla razza: alcuni cani possono avere anche un solo calore all'anno. 

Bene! Arriva finalmente il momento del calore: a questo punto entra in gioco il veterinario che vi spiegherà l'esatto funzionamento del calore e con un apposito esame vi dirà il giorno giusto per far accoppiare la cagnina (solitamente 10\15 giorni dopo l'inizio delle perdite). I maschi invece sono sempre pronti e al contrario di quello che molti pensano non vanno in calore.
Generalmente è la femmina che va a casa del maschio (per evitare quest'ultimo si distragga dal luogo nuovo, dagli odori, ecc), ma questo non è obbligatorio.

Prima di procedere alla monta è bene che i proprietari si accordino su ogni particolare, stipulando una sorta di "contratto" che sarebbe bene fare per iscritto.

pagamento della monta; bisognerà in questo caso decidere se pagare anche  l'eventuale mancata fecondazione oppure solo ad avvenuta fecondazione, o se eventualmente si farà una nuova monta al calore successivo; meglio annotare anche la cifra pattuita per evitare discussioni future.

- Eventuale diritto sul cucciolo:  al  maschio solitamente spetta 1 cucciolo su 5 (che sceglierà per primo) 2 cuccioli su 7 (farà la prima e la quarta scelta), mentre nel caso dovessero nascere più di 7 cuccioli gli spetteranno 3 cuccioli (farà la prima, la quarta e la settima scelta). Chiarite anche il prezzo dei cuccioli, solitamente ognuno decide per i propri cuccioli, ma generalmente lo si decide insieme per non avere poi imparità troppo elevate sul prezzo dei cuccioli.

Tequila e Yuri

Per i proprietari della femmina inizierà a questo punto il lavoro più arduo; la cagnina dovrà essere seguita durante la gravidanza dal veterinario, perchè potrebbe andare incontro a molteplici problemi (infezioni, aborti, potrebbe essere indispensabile il parto cesareo, ecc).
A parto avvenuto bisognerà seguire tutto ciò che riguarda la nascita dei cuccioli, ad esempio l'alimentazione della madre e lo svezzamento dei piccoli, le sverminazioni, le vaccinazioni, l'iscrizione all'ENCI  e all'anagrafe canina (con l'inserimento del microchip). 

Alla luce di quanto detto, è evidente che bisogna riflettere molto bene prima di intraprendere questa avventura. Purtroppo troppe persone prendono la cosa con leggerezza e si ritrovano poi con cuccioli che nessuno vuole, e sono magari costretti a svenderli, rimettendoci soldi e rischiando inoltre che questi finiscano in canile o nei negozi di animali, altre persone potrebbero inoltre non mantenere la prenotazione e decidere di rifiutare all'ultimo il cucciolo.


La selezione dei futuri acquirenti dei nostri cuccioli sarà inoltre fondamentale: troppe persone comprano un cane ritenendolo una specie di peluche, un giochino per i propri figli, salvo poi considerarlo una scocciatura e abbandonarlo alle prime vacanze estive, costringendolo poi ad una vita in canile, oppure segregandolo in un terrazzino perchè abbaia e sporca. Molti potrebbero non interessarsi minimamente alla loro socializzazione e alla loro educazione, lamentando poi un cane mordace e con altri problemi comportamentali. 
La scelta di mettere al mondo dei cuccioli deve essere una fatta con il cuore ma usando anche la testa!

Erica

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martedì 1 marzo 2016

Espressione porella.. e cinque!


Mina



Roxie



Yago
aspetta al rifugio animale di Limbiate la sua occasione!
ecco il suo annuncio




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